
Si riparte
Non è un liberi tutti
La fase due secondo il Governo Conte è piuttosto un avanti piano, perché fermi non si può più stare. Il presidente del Consiglio in conferenza stampa ha anticipato le linee guida del nuovo imminente decreto che segnerà la ripartenza del Paese dal 4 maggio.
Sarà possibile spostarsi nella Regione, far visita ai parenti, fare sport e andare al parco, le fabbriche riapriranno e ci si potrà spostare per raggiungere il proprio domicilio o per lavorare anche al di fuori della Regione dove ci si trova.
Niente riunioni di famiglia ma visite mirate. Resta l’autocertificazione e la necessità di un motivo per spostarsi. Obbligo di mascherina e di rispetto delle distanze, almeno un metro per la sicurezza di evitare un potenziale contagio.
La scuola invece resta chiusa fino a Settembre, così come le Chiese. Per negozi bar e ristoranti occorre aspettare la metà del mese o il 1 Giugno.
Vediamo cosa succederà sulla base delle prime indicazioni in attesa della versione definitiva del decreto.